Le regole

Una volta imparato a osservare ed interpretare il muco cervicale e a misurare e interpretare la temperatura basale, potremo determinare i giorni fertili ed infertili del ciclo mediante il nostro grafico, sulla base di queste semplici regole.

Prima dell'ovulazione

Regola n. 1
Si è infertili i primi tre giorni di ogni ciclo,
purché si sia confermata l'ovulazione il ciclo precedente.

primi tre giorni di ogni ciclo mestruale possono essere considerati infertili.
Ciò a patto che si sia confermata, mediante un grafico, l'ovulazione nel ciclo precedente.
È noto che è possibile rimanere incinta durante le mestruazioni, tuttavia ciò accade se si hanno rapporti dopo il terzo giorno del ciclo oppure se il sanguinamento non è affatto una mestruazione, ma una perdita ematica in assenza di ovulazione dovuta all'oscillazione degli estrogeni.
È impossibile distinguere una vera mestruazione da un sanguinamento senza aver annotato i sintomi nel ciclo precedente, in quanto i sanguinamenti in assenza di ovulazione sono spesso più abbondanti e più lunghi delle mestruazioni.
Il periodo infertile all'inizio del ciclo mestruale può essere allungato dopo l'osservazione di dodici cicli, come vedremo in seguito.

Regola n. 2
Si è infertili dopo le ore 18.00 di ogni giorno asciutto.

Prima dell'ovulazione possiamo considerarci non fertili dopo le ore 18:00 di ogni giorno asciutto.
Infatti, la vagina è un ambiente acido e gli spermatozoi possono sopravvivere solo poche ore all'interno in assenza di muco cervicale.
Come abbiamo visto, prima dell'ovulazione il nostro corpo produce sempre più estrogeno e la qualità del muco cervicale diventa sempre più fertile.
Quindi, in un giorno asciutto possiamo essere certe che gli spermatozoi non sopravviveranno fino al momento dell'ovulazione per fecondare l'ovulo, essendo questo momento ancora abbastanza lontano.
Questa regola subisce tuttavia tre eccezioni:
  • i giorni di spotting, anche se non si è osservato alcun tipo di muco, devono essere considerati fertili. Infatti, il sangue potrebbe mascherare l'eventuale muco presente;
  • se si è avuto un rapporto non protetto il giorno precedente il giorno successivo deve essere considerato fertile, in quanto lo sperma residuo potrebbe mascherare la presenza del muco cervicale;
  • se si è osservato nei giorni precedenti del muco cervicale il processo di ovulazione si è innescato e non possiamo considerarci infertili.
Quindi, ricapitolando, prima dell'ovulazione è possibile avere rapporti non protetti senza rischio di gravidanza per i primi tre giorni e, a giorni alterni, in ogni giorno asciutto fino alla comparsa del muco.
la foto mostra un grafico in cui le prime due regole sono state applicate correttamente
Questa ragazza ha applicato correttamente le prime due regole.
Ha avuto rapporti non protetti nei primi tre giorni del ciclo (cuori pieni).
Dal GC 4 in poi ha usato una protezione (cuori vuoti), in quanto il sangue presente
avrebbe potuto mascherare il muco cervicale.
Il GC 6, non avendo osservato nessun tipo di muco, ha avuto un rapporto non protetto dopo le ore 18:00.
Tuttavia, il GC 7, pur essendo un giorno asciutto, è stato considerato fertile, in quanto
i residui di sperma del giorno precedente hanno compromesso l'osservazione.
Anche il GC 10 è stato un giorno asciutto, ma il rapporto è stato correttamente protetto
in quanto il giorno precedente si era osservato del muco.
la foto mostra un grafico in cui le prime due regole sono state applicate erroneamente
Questa ragazza ha sbagliato e non ha applicato le prime due regole!
Infatti, ha avuto rapporti non protetti nei GC 7 e GC 8
assumendo che ogni secrezione vaginale fosse dovuta allo sperma rimasto in vagina e considerando
quei giorni come asciutti.
Tuttavia, l'ovulazione è probabilmente avvenuta al GC 12, come dimostrano il rialzo termico e
l'assenza di muco a partire dal GC 13.
L'ovulazione è avvenuta solo 4 giorni dopo l'ultimo rapporto non protetto.
Se lo sperma ha mascherato la presenza di muco cervicale questa ragazza potrebbe
essere incinta.

Dopo l'ovulazione

Regola n. 3
Si è infertili dopo le ore 18:00 del giorno in cui si è confermato sia il rialzo di temperatura che il picco del muco.


L'avvenuta ovulazione è confermata dal rialzo termico e dal picco del muco.
Per questo motivo si è infertili dopo le 18:00 del giorno in cui si è confermato sia il rialzo termico che il picco del muco.
Il Sint prende in considerazione entrambi i sintomi per confermare l'ovulazione, proprio per evitare che casuali rialzi termici o temporanea riduzione della qualità fertile del muco possano far ritenere avvenuta l'ovulazione quando in realtà si è ancora fertili.
Quindi il periodo fertile della fase luteale inizia nel momento in cui si verificano entrambe queste condizioni:
  • si è confermato il rialzo termico con tre temperature più elevate della coverline di cui la terza raggiunge almeno 0.2 gradi sopra la coverline o con quattro temperature, applicando una solo delle due eccezioni;
  • si è confermato il picco del muco osservando un giorno di muco di qualità fertile seguito da tre giorni di muco di qualità meno fertile o asciutti.
Possiamo considerarci infertili dopo le ore 18:00 del giorno in cui si verifica l'ultima delle due condizioni.
Ovviamente, questo giorno sarà almeno 3 giorni dopo aver osservato per l'ultima volta muco fertile ed almeno due giorni dopo aver osservato il primo rialzo di temperatura.


la foto mostra un grafico in cui la regola n. 3 è stata applicata correttamente
Questa ragazza ha applicato le regole correttamente.
Il GC 15 poteva essere considerato infertile dopo le ore 18:00, in quanto sia il rialzo termico che
il picco del muco erano stati confermati.
la foto mostra un grafico in cui la regola n. 3 non è stata applicata correttamente
Questa ragazza ha sbagliato ad interpretare il suo grafico e non ha applicato le regole.
Infatti, contrariamente a quanto indicato, il rialzo termico non è stato ancora confermato,
in quanto la temperatura del GC 16 non è almeno 0.2 gradi sopra la coverline.
Anche il giorno del picco è indicato erroneamente.
Il GC 14 si è registrata la presenza di muco a chiara d'uovo e il conteggio del giorno del picco
avrebbe dovuto essere ricominciato.
Il rapporto non protetto avuto il GC 16 è un rapporto a rischio.
la foto mostra un grafico in cui la regola n. 3 non è stata applicata correttamente
Anche in questo caso le regole non sono state applicate correttamente.
Infatti, seppure il picco del muco sia effettivamente confermato nel GC 15,
la temperatura del GC 14 era sulla coverline e quindi questa ragazza non poteva considerarsi infertile,
essendo necessaria una quarta temperatura per confermare il rialzo termico.

L'utilizzo di due sintomi permette di evitare errori di valutazione e rapporti a rischio.
Infatti, solo dopo aver confermato sia il picco del muco che il rialzo termico possiamo essere certe dell'avvenuta ovulazione e che le osservazioni non siano state frutto di una casualità.
la foto mostra un grafico in cui c'è stato un falso rialzo termico
Nonostante le temperature dei GC 13, 14 e 15 sembrassero indicare un rialzo termico,
questa ragazza sapeva che non poteva trattarsi dell'ovulazione.
Infatti, non aveva ancora potuto osservare alcun tipo di muco fertile e quindi non aveva potuto confermare il
picco del muco.
La regola statistica

Come sappiamo l'ovulazione non può essere prevista.
Tuttavia, sin dalle origini del metodo sintotermico si è sempre applicata una regola di tipo statistico, ideata dal Dr. Josef Roetzer uno dei padri della sintotermia.
Questa regola è stata applicata anche dai partecipanti allo studio scientifico che ha dimostrato l'efficacia contraccettiva pari al 98.6% del metodo sintotermico.
Pertanto può essere considerata sicura.

Ora che hai imparato a le regole del metodo Sint puoi scegliere se imparare ad osservare ed interpretare la cervice uterina per confermare quanto registrato con gli altri sintomi, oppure cominciare immediatamente a compilare un grafico del tuo ciclo.

1 commento:

  1. Buona sera e se invece lo volessimo usare per una eventuale gravidanza?io per esempio cosa che non mi è mai successa,dopo l ovulazione del 23 giugno dell' anno attuale 2023 avuto un rapporto non protetto il 21Maggio in cui la fertilità era alta ma non massima il picco è stato rilevato il 22 sino a oggi 7 giugno 2023 è sempre stata sopra la coverline....e oggi è arrivato presumibilmente il ciclo perché ho per ora spotting... può essere una biochimica?mi è già successo a gennaio dove il flusso era completamente diverso ed è durato una settimana ed era un colore diverso rossi scuro con grumi e quasi appiccicoso..non so descrivere bene,ma la temperatura doveva scendere di botto appena arriva il ciclo giusto?potete aiutarmi in questo?io cerco una gravidanza da due anni la 3a ho 43 anni e un ciclo ancora regolare (anche troppo di 28/30 giorni....mai avuto altri ritardi se non per una gravidanza o per l endometriosi di tanto tempo fa..... grazie

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Gli articoli scientifici citati nel sito si riferiscono all'utilizzo del metodo dopo aver seguito un corso con insegnanti qualificati.

L'efficacia del metodo è direttamente proporzionale alla capacità di interpretazione dei sintomi e del grafico.